Il Tassoni all’European Cansat Competition 2017

La squadra del Liceo Scientifico “A.Tassoni”  di Modena in partenza per l’European CanSat Competition 2017

I ragazzi del Fluosat team – questo il nome scelto per rappresentare in Europa la squadra vincitrice dell’Italian Cansat Competition , la sfida missilistica di “sonde in lattina” tra varie scuole italiane svoltasi ai Radiotelescopi IRA-INAF di Medicina (Bologna) il 21 aprile 2017 – partiranno martedì 28 giugno per Brema (Germania), destinazione il  Centro di Tecnologia Spaziale Applicata e Microgravità (ZARM), dove avrà luogo l’European Cansat Competition 2017.

La gara, sponsorizzata ed organizzata dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA), avrà luogo nei giorni dal 28 giugno al 2 luglio, e metterà a confronto le squadre vincitrici delle competizioni CanSat nazionali di diversi paesi europei. Come recita la presentazione del sito ufficiale della manifestazione (http://www.esa.int/Education/CanSat/), “… l’ European CanSat Competition è solo una delle iniziative dell’ESA per aiutare i giovani ad aumentare la loro alfabetizzazione e la loro competenza nelle discipline STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) e ad ispirarle a perseguire una carriera nei settori STEM. Ogni squadra CanSat è composta da massimo 6 studenti di scuola secondaria di 14 anni e oltre, assistiti da un insegnante o un tutor. Allo stesso modo di quanto avviene in un programma spaziale reale, le squadre sono chiamate a sviluppare il loro piccolo progetto “satellite” (CanSat) e presentare i rapporti di avanzamento (Progress reports) agli esperti dell’ESA, che poi invieranno i loro commenti e valuteranno se i CanSat sono in regola riguardo al volo. Durante la campagna di lancio, lanceranno e metteranno in opera il loro CanSat, quindi analizzeranno i dati raccolti e presenteranno i risultati a una giuria che assegnerà il primo, il secondo e il terzo premio”.

La squadra del Liceo Tassoni, composta da sei studenti del triennio (Giulia Doda, Alex Pedretti, Giacomo Pasquali, Youssef Makoudi, Stefano Lugli, Giacomo Tullio), a cui va aggiunto Giuseppe Cerbasi che rimane “in sede”, accompagnata dal prof. Pietro Monari, tutor e coordinatore del lavoro del gruppo negli ultimi due anni, ha ideato e predisposto un esperimento di spettroscopia di fluorescenza in ambiente termicamente controllato. Nei prossimi giorni si appresta a confrontarsi con le squadre di Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Germania, Grecia, Irlanda, Portogallo, Polonia, Romania, Olanda, Spagna, Regno Unito, Svizzera, Ungheria e Nordic Countries (Norvegia, Svezia, Finlandia, Islanda).

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